Comune di Casamicciola Terme (NA) Ordinanze Sindacali n. 6 e 7 del 21.02.2024 Redatto dall’arch. Marco Raia – Responsabile unico del procedimento
Descrizione generale dell’intervento
Il presente progetto riguarda la demolizione selettiva di un complesso immobiliare dismesso, già destinato ad attività termali, sito in località “La Rita” nel comune di Casamicciola Terme (NA), interessato dagli eventi sismici del 21 agosto 2017 e successivamente da ulteriori danneggiamenti dovuti a dissesti idrogeologici. L’intervento rientra nelle attività di messa in sicurezza, rigenerazione urbana e risanamento idraulico dell’area colpita, con particolare attenzione al ripristino della piena funzionalità dell’alveo tombato “La Rita”.
L’area di progetto presenta criticità rilevanti sia di natura strutturale sia ambientale, e la sua demolizione è stata pianificata con criteri di sicurezza, sostenibilità e recupero selettivo dei materiali. I fabbricati coinvolti risultano in parte crollati, in parte gravemente lesionati, e si distribuiscono in quattro blocchi distinti (A, B, C, D), edificati con tecniche costruttive eterogenee.
Stato di fatto e motivazioni della demolizione
L’insieme edilizio è oggi inaccessibile in molti suoi punti a causa del rischio crollo e delle macerie già presenti nelle vie di passaggio. L’analisi preliminare ha evidenziato lo stato di degrado avanzato delle strutture e la presenza di materiali costruttivi misti (murature in tufo, laterizio, cemento armato, acciaio, pietrame vulcanico), con numerosi cedimenti strutturali in coperture e solai.
Particolare attenzione è stata posta alla verifica dell’interazione fra le strutture esistenti e l’alveo tombato sottostante, parzialmente occluso da detriti e macerie. Tale condizione, oltre a rappresentare un rischio per la pubblica incolumità, ostacola il corretto deflusso delle acque meteoriche, compromettendo la funzionalità idraulica del territorio.
L’obiettivo non è solo la rimozione di elementi pericolanti, ma la riqualificazione potenziale dell’area attraverso una demolizione consapevole e selettiva, orientata al recupero di volumi, alla gestione sostenibile dei materiali e alla futura ricostruzione in sicurezza.
Sequenza operativa
L’intervento si sviluppa secondo una progressione logica in più fasi:
Fase 1A – Rimozione delle macerie e pulizia delle rampe di accesso Le rampe esistenti, costituite da tornanti in pietra che collegano la viabilità superiore al piazzale sottostante, saranno oggetto di pulizia e rimozione di detriti per consentire l’accesso
ai mezzi. L’intervento prevede la messa in sicurezza delle murature perimetrali e il consolidamento temporaneo della viabilità interna.
Fase 1B – Realizzazione della rampa di cantiere e bonifica dell’alveo Verrà realizzata una rampa in terra per permettere ai mezzi leggeri di accedere al fondo dell’alveo. Sarà effettuata la rimozione dei serbatoi in calcestruzzo e plastica presenti nel letto dell’alveo e l’asportazione manuale e meccanica delle macerie trasportate dalle piogge e dai crolli precedenti.
Fase 2 – Demolizione selettiva dei blocchi A, B, C Si procederà alla demolizione controllata dei fabbricati più compromessi, con smontaggio progressivo delle strutture, selezione dei materiali e conferimento in cassoni scarrabili. I rifiuti saranno tracciati con codice CER e inviati a impianti autorizzati per il recupero o lo smaltimento. Verranno installate passerelle temporanee per attraversare l’alveo e operare anche sulla sinistra idraulica.
Fase 3 – Intervento sul Blocco D Il Blocco D, parzialmente integro e ospitante elementi legati alle sorgenti termali, sarà demolito solo fino alla quota del piano campagna, conservando i volumi interrati. Questa operazione sarà condotta con modalità controllata per evitare danni alle strutture ancora stabili e alle fonti termali.
Gestione cantiere e sicurezza
L’area di cantiere sarà interamente recintata con divieto di accesso ai non addetti. Saranno predisposte misure per il contenimento delle polveri (nebulizzazione continua durante la demolizione), consolidamento provvisorio dei solai a rischio e distribuzione dei carichi dei mezzi tramite apposite lastre in acciaio. Tutte le attività saranno affidate a operatori specializzati, formati per operazioni in contesti a rischio crollo.
Gestione rifiuti da demolizione
La gestione dei rifiuti avverrà secondo criteri di tracciabilità, sicurezza e conformità normativa:
- Separazione tra rifiuti solidi e liquidi
- Deposito temporaneo in aree attrezzate con teli, coperture, etichettatura e segnaletica
- Classificazione dei rifiuti secondo i codici CER e normativa ADR/CLP
- Compilazione dei registri di carico/scarico e formulari FIR
- Conferimento a impianti autorizzati con controlli sulle autorizzazioni e iscrizioni all’Albo
Lo smaltimento sarà effettuato con cadenza almeno trimestrale, anche in assenza di grandi quantitativi.
Un progetto tecnico, ambientale e strategico
Il Piano di Demolizione del complesso “La Rita” non è solo un’operazione tecnica, ma un passaggio fondamentale per restituire dignità urbana e sicurezza a un’area fragile. È un intervento che guarda avanti: dalla rimozione del rischio, alla possibilità di una ricostruzione consapevole, sostenibile e progettata sul reale potenziale del territorio.